Nel panorama in continua evoluzione dei movimenti controculturali, due ondate distinte ma intrigantemente interconnesse di ribellione hanno plasmato la scena musicale underground: il movimento punk degli anni ’70 e il movimento tekno della fine degli anni ’80 e ’90. Sebbene siano emersi in contesti ed epoche diverse, questi movimenti condividono significative connessioni ideologiche e culturali. Esploriamo la relazione simbiotica tra l’energia grezza del punk e i ritmi pulsanti del tekno, analizzando i loro fili comuni di ribellione, ethos DIY e creazione di spazi alternativi.

Le Origini del Movimento Tekno Italiano

Le origini del movimento tekno italiano hanno avuto forti connessioni con il movimento punkabbestia. Molti dei primi eventi tekno vennero ospitati in fabbriche e case già occupate dal movimento punkabbestia, e questi ambienti servirono anche come basi di appoggio per soste prolungate dei sound system. Anche il primo sound system traveller italiano, gli OLS (Outlaw Sound), era formato da persone che già vivevano per strada e nelle case occupate del movimento punkabbestia o molto vicine ad esso. Questo aprì molte porte per l’espansione del movimento tekno e anche per altri sound system di tutta Europa, coinvolgendo centinaia di punks e gente di strada in giro per tutta Italia, che formarono lo zoccolo duro degli eventi tekno.

Con il tempo, a questa base si unirono persone provenienti da altri movimenti come gli hippy, la comunità LGBT, ma anche persone “comuni” che, per curiosità, scoprirono un nuovo mondo a cui molti rimasero affezionati nel tempo.

Per molti appartenenti al movimento punkabbestia, la musica tekno fu inizialmente difficile da digerire, poiché associata a generi commerciali. Tuttavia, molti entrarono a far parte del movimento tekno per i valori che vedevano nelle crew traveller e per l’attivismo che queste portavano avanti, vivendo per strada e negli eventi che organizzavano.

outlaw sound system

Connessioni Ideologiche

Ribellione e Sentimenti Anti-Establishment: Il punk e il tekno nacquero come resistenza alla cultura mainstream e alle norme sociali. La ribellione del punk era esplicita e conflittuale, mentre quella del tekno riguardava la creazione di spazi autonomi fuori dal controllo delle autorità.

Ethos DIY: Entrambi i movimenti si basavano sul DIY. Le band punk si autoproducevano dischi, fanzine e concerti. Anche la scena tekno rifletteva questo spirito, con musicisti che auto-pubblicavano tracce e organizzavano rave illegali in locali improvvisati.

Comunità e Inclusività: Il punk promuoveva un senso di comunità tra outsider ed emarginati, e il tekno creava spazi inclusivi per persone di diversa estrazione, privilegiando autenticità e connessione rispetto al successo commerciale.

Influenze Culturali e Musicali

Impollinazione Incrociata: L’ethos punk della ribellione e del DIY influenzò la scena tekno. Le feste e i festival DIY del tekno ricordavano l’energia grezza dei primi concerti punk.

Estetica e Moda: Entrambi i movimenti avevano estetiche distintive. La moda punk con vestiti strappati e simboli anarchici trovava paralleli nella moda cyberpunk e rave del tekno, che presentava elementi DIY e anti-mainstream.

Atteggiamento Verso la Tecnologia: Il punk era lo-fi e anti-commerciale, mentre il tekno abbracciava la tecnologia in modo sovversivo, usando attrezzature hackerate o riutilizzate, riflettendo un disprezzo per la cultura consumistica.

Impatto Sociale e Politico

Creazione di Spazi: Il punk creava spazi fisici e ideologici per voci emarginate e resistenza collettiva. I rave illegali e gli squat del tekno offrivano spazi di resistenza e comunità fuori dal controllo della società mainstream.

Attivismo: Il punk era legato a movimenti come anti-razzismo e femminismo. Anche il tekno, specialmente in Europa, si associava a cause come anti-globalizzazione e ambientalismo, promuovendo il cambiamento sociale e politico.

Conclusione

I movimenti tekno e punk, pur distinti, condividono valori controculturali, ethos DIY e creazione di spazi alternativi. Hanno lasciato un impatto duraturo su musica, cultura e società, sfidando lo status quo e ispirando nuove generazioni di artisti e attivisti.

Testo by: @Oby One